TORINO - «La Roma è stata una tappa fondamentale, ora però voglio vincere. Totti? È un dio del calcio, una leggenda. Quando smetterà credo che in tanti piangeranno». Miralem Pjanic torna a parlare della scelta di lasciare la Roma per trasferirsi alla Juventus. Inizia una nuova pagina della sua carriera: «A Roma ho passato gli anni migliori. Ora ho firmato per un altro grandissimo club, ma Roma resterà sempre nel mio cuore. Dopo cinque anni, ora che ne ho 26, voglio vincere qualcosa», ha raccontato al sito SoFoot.com.

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TOTTI È UN DIO - Parole dolci sono riservate a Francesco Totti. «È una leggenda del calcio. Se una divinità del calcio come lui mi chiede di battere una punizione, non posso che farmi da parte. È di gran lunga il calciatore più forte con cui ho giocato. Per me rimarrà un amico e ai miei figli potrò dire di avere giocato con Totti. Quando smetterà, piangeranno tanti tifosi. Perché non ha lasciato Roma? È un idolo, praticamente un dio, è nato lì, ha la sua famiglia lì e i suoi figli sono nati lì. A tutto quello che gli serve e non avrebbe avuto un vero motivo per lasciare un grande club come la Roma», ha concluso Pjanic.

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