Non è una novità, perché in tantissimi anni nei dilettanti Pino Di Leone ha sempre dimostrato di essere un uomo di indubbio spessore morale. Ma questa volta, con un gesto di straordinaria signorilità (cosa più unica che rara nel calcio), si è davvero superato. L'allenatore del Pinerolo, a pochi minuti dall'inizio della sfida di Coppa Italia di Eccellenza contro l'Atletico Torino, si accorge di un errore madornale nella distinta degli avversari. Alessio Gambardella infatti è inserito nell'undici titolare dal tecnico Piazzoli, pur essendo squalificato. E, nel momento in cui un giocatore squalificato mette piede in campo, la squadra avversaria ha l'opportunità di presentare ricorso e vincere a tavolino la partita. Ma Di Leone cosa fa? Prima della gara avverte l'Atletico Torino, ignaro dell'errore, che ringrazia e schiera da titolare Giuseppe Sansone al suo posto. Sarà proprio Sansone a decidere la sfida del Barbieri (terminata 1-0 per l'Atletico Torino), ma poco importa. Perché il gesto di Di Leone, che ha di fatto penalizzato il Pinerolo, vale molto, ma molto di più di tre punti.