PINEROLO-CUNEO 6-5 DCR (2-2 DTS)
Sequenza rigori: Picotto gol, Gatti gol, Bergia gol, Cavallo gol, Costantino fuori, Virardi parato, D’Anzi gol, Negro gol, Pasqualini gol, Amendola palo.
Marcatori: pt 39’ Virardi; st 19’ Cavallo, 33’ e 34’ Pasqualini.
Pinerolo (3-5-2): Ventura (9’ sts Versino); Garis, Pretato (31’ st Bergia), Viretto 8; Lupo, Caputo (31’ st Quinto), Sanmartino (10’ st Pasqualini 8.5), Gavazzi (21’ st Costantino), Berger (6’ st Odino); Battaglia (21’ st Picotto), D’anzi. A disp. All. Ricardo.
Cuneo (4-2-3-1): Favaro; Delfino, Bosio, Giordana, Amendola; Quaranta (10’ pts Negro), Cavallo; Rocca (30’ st Rrotani), Gatti, Arrò (16’ st Pidutti); Virardi. A disp. Busano, Giuliano, Benso, Ballone. All. Tonino.
Arbitro: Carelli di Asti.
Note: ammoniti D’anzi, Gatti, Quaranta, Giordana. Calci d’angolo: 3-1. Recupero: pt 2’; st 4’.
Gli occhi lucidi del tecnico Massimo Ricardo, a fine gara, racchiudono tutta la gioia per il risultato più atteso: «Non ci credo, ancora non ci credo», sussurra all’ennesimo dei suoi ragazzi che si avvicina per un abbraccio. «Vincere una finale con una rimonta come questa, è incredibile». Il suo Pinerolo sale sul tetto del Piemonte, portato in alto dalla forza e dalla freddezza di Davide Pasqualini che prima segna due reti in altrettanti minuti e poi si incarica della battuta del quinto e decisivo rigore, trasformandolo.