Formazione ed educazione. I perni intorno ai quali, nel pomeriggio di lunedì scorso, è stato ufficialmente tenuto a battesimo – con il primo allenamento della selezione Under 15 femminile – il Centro Federale Territoriale di Gassino Torinese. La struttura del “Valentino Bertolini” di via Diaz ha così ospitato, prima di palloni e cinesini, una conferenza stampa in cui erano rappresentate tutte le massime egide del calcio nostrano. Per il taglio del nastro ad uno dei primi venti centri griffati F.I.G.C. sul territorio nazionale, il primo in assoluto dell'ambizioso progetto federale in Piemonte.
Educazione e formazione
Vito Di Gioia (segretario Figc-Sgs)
«I ragazzi devono sempre essere al centro della nostra attenzione, e in questo caso lo sono più che mai attraverso un progetto che parla non solo di tecnica ma anche e soprattutto di educazione e di formazione - le parole con cui ha introdotto il progetto Vito Di Gioia, segretario Figc-Sgs -. Il tutto all'interno di un contesto tecnico che li vedrà guidati da istruttori preparati al massimo livello su scala nazionale. Un centro, insomma, nel quale etica e tecnica dovranno convivere con profitto. Gassino da oggi è protagonista del più grande progetto d'innovazione di sistema dai tempi della creazione del centro di Coverciano negli anni '60». A fargli eco è quindi stato Paolo Anselmo, componente del consiglio direttivo sempre della Figc-Sgs: «Questo sarà un centro di eccellenza tecnico-sportiva, all'interno del quale non si vorrà però ambire a fare selezione. Anzi: l'obiettivo principale è quello dedicato alla cura dei risvolti umani e comportamentali dei ragazzi coinvolti. Si vuole diffondere sul territorio un modo nuovo di concepire e di fare calcio».
Un gioiello per il territorio
A moderare la conferenza stampa Raffaele Latiana, coordinatore della Figc-Sgs Piemonte, che ha tenuto a rivolgere «un ringraziamento particolare alla società Gassinosanraffaele e all'amministrazione comunale di Gassino Torinese, nella figura del vice sindaco ed assessore allo sport Carlo Pignatta, per l'impegno profuso nella realizzazione di questo progetto». A prendere la parola è quindi stato Paolo Cugini, sindaco di Gassino Torinese: «Grazie a questa iniziativa, da oggi rappresentiamo l'apice del movimento in Piemonte, visto che questo è il primo Centro Federale Territoriale sul territorio regionale. Si tratta di una grande innovazione che non potrà che avere effetti positivi a cascata su tutto il nostro territorio di appartenenza».
Nel nome dello sport
Presente e partecipe all'importante giornata anche Cristian Mossino, presidente Lnd di Piemonte e Valle d'Aosta). «Dopo tante parole si è passati ai fatti, e questa è la strada da seguire per raggiungere un obiettivo che deve essere tanto ludico quanto tecnico, al fine di garantire la crescita dei nostri ragazzi nel nome dei sani valori dello sport. La cultura va profondamente rinnovata: la Federazione deve garantire tutti gli strumenti ed il supporto possibile, ma il cammino va percorso insieme alle società che operano sul territorio. Questo deve essere il primo passo per intraprendere un percorso, valorizzando le tante eccellenze e professionalità sparse sul territorio regionale e non solo».