ROMA - Dopo 51 anni il Bologna torna ad alzare la Coppa Italia e lo fa battendo per 1-0 il Milan. Le pagelle della finale:
I voti del Milan
Maignan 6: Incolpevole sul gol, non deve fare miracoli per non prenderne altri.
Tomori 5: Ndoye si muove come una trottola e lui si trova spesso fuori posizione. E i problemi vengono amplificati dopo l’ammonizione presa nel primo tempo, visto che il Bologna - giustamente - affonda i denti dalla sua parte. Sbaglia pure Conceiçao a non toglierlo, cosa che puntualmente fa a frittata fatta.
Walker (dal 17' st) 5.5: Gioca con ordine, ma senza guizzi.
Gabbia 5.5: Sul gol del Bologna in mezzo si apre una faglia. E nel finale è pure un po’ impreciso nel palleggio.
Pavlovic 6: Gioca con piglio gladiatorio e controlla bene Orsolini.
Jimenez 6: Nel bene e nel male nel primo tempo tutti i pericoli per il Bologna arrivano dalle sue iniziative: si presenta “ciabattando” un facile tap-in, ruba palla a Ndoye e crea la monumentale occasione dell’11' (con le respinte di Skorupski su Beukema e Jovic) e poi dà un gran pallone a Leao che sbaglia il gol in sospetto fuorigioco. Spirito di iniziativa che merita l’assoluzione per qualche amnesia difensiva.
Joao Felix (dal 17' st) 5: Si presenta prima rischiando subito l’ammonizione, quindi masticando un pallone da ottima posizione.
Fofana 6: Recuperato sul filo (solo la rifinitura ha sciolto gli ultimi dubbi di Conceiçao), si pianta come una sequoia davanti al trio difensivo.
Abraham (dal 43' st) ng .
Reijnders 5: Nel primo tempo è un ectoplasma. Va un po’ meglio nella ripresa, ma ci voleva poco.
Theo Hernandez 5: Il gol nasce da un suo rinvio sbilenco nel contrasto con Orsolini che andava messo in fuorigioco.
Pulisic 5: Tra le prestazioni più incolori della stagione, proprio nella notte più importante.
Chukwueze (dal 43' st) ng .
Leao 6.5: Onora l’atmosfera di gala con una partita da vero Leao: al netto di qualche pausa di troppo, quando punta gli avversari dà sempre la sensazione di poter accendere un fuoco d’artificio. Sensazione che hanno pure i giocatori del Bologna che per fermarlo usano spesso le maniere forti.
Jovic 4.5: Vince il ballottaggio con Gimenez anche per quella doppietta segnata all’Inter in semifinale. Si impegna nel tentativo di legare il gioco, ma il gol che si divora davanti a Skorupski: da lì era più facile segnare che centrare il portiere del Bologna e visto come va a finire, quello è un errore da bollino rosso.
Gimenez (dal 17' st) 5.5 Stavolta non riesce a dare la scossa.
All. Conceiçao 5: Tardiva la sostituzione di Tomori (ammonito), inutile il passaggio al 4-2-3-1 visto che il Milan, una volta preso gol, anziché pensare a giocare diventa incomprensibilmente arruffone. Triste, solitario y final.