Novanta minuti o poco più per alzare un trofeo: Milan e Bologna sono pronte a giocarsi la Coppa Italia. I rossoneri cercano il secondo titolo in stagione, dopo la Supercoppa italiana, mentre i felsinei una nuova gioia dopo l'Intertoto del 98. I rossoblù non allargano la bacheca da molti anni e questo successo sarebbe la cieligina su un progetto che sta crescendo notevolmente, come ha dimostrato la scorsa qualificazione in Champions League. La Coppa Italia poi è importante perché permetterebbe a una delle squadre di avere il pass sicuro almeno per l'Europa League. Lo sa bene Conceicao, che ha presentato la sfida in conferenza stampa.
Milan-Bologna, conferenza Conceicao
"Peso e pressioni fanno parte del Milan, li sentiamo ogni giorno. In un grande club sono cose normali, ma domani concentriamoci su cosa fare e sull'avversario. Dovremo avere lo stesso atteggiamento e vivere ogni duello come se fosse l'ultimo. Dobbiamo essere pronti a ogni scenario, sapendo che affrontiamo una squadra diversa da quella di qualche giorno fa. Ci siamo preparati bene, speriamo in una buona risposta" - ha spiegato Conceicao in conferenza stampa. Poi ha continuato: "Il mio miglior Milan? Come risultati sì, i primi tre mesi sono stati molto difficili ma non voglio ripetermi. Noi come uomini dipendiamo dai risultati. Se la Coppa Italia cambierebbe il senso della stagione? Di sicuro un trofeo fa piacere, sarebbe una soddisfazione per i tifosi all'interno di un'annata difficile. Sembriamo arrabbiati ma dentro abbiamo un piacere enorme di affrontare il Bologna in finale: non c'è paura, ma voglia di titolo".
Sui dubbi in attacco: "Chi gioca tra Gimenez e Jovic? Non ve lo dico, non lo sanno neanche loro". Su Leao: "Sta bene, è a disposizione. Anche loro però hanno ritrovato dei giocatori: Ndoye, Holm, Odgaard... Penso anche Ferguson giocherà. La squadra è sempre più importante di qualsiasi individualità". Infine su Fofana: "Non sappiamo ancora se è al 100%, veramente, non sto bluffando. Ha un problema al piede, vedremo fino all'ultimo: ha fatto l'ultimo allenamento, ma il problema è un po' particolare e il dottore ci saprà dire meglio. Spero di averlo domani".