Italiano alla vigilia della finale di Coppa Italia
Italiano si è poi soffermato sulla formazione: "I dubbi ce li ho sempre... Non solo di formazione ma per come mettere in difficoltà l'aversario. Per capire come fermare l'Inter ci vuole tutta la notte. I ragazzi stanno tutti bene, qualche dubbio ce l'ho. Speriamo di fare la scelta giusta ma mi tengo ancora qualche punto di domanda e poi deciderò". Poi, sulle sfide di campionato contro i nerazzurri: "L'unico spunto che prendo dalle due partite, tralasciando il risultato, è che abbiamo dato sempre filo da torcere all'Inter, sia a Firenze che a Milano. Abbiamo fatto vedere che abbiamo armi da mettere in campo. La finale però è una storia diversa, l'impostazione tattica potrà essere simile alle gare di campionato ma la gestione della gara sarà del tutto diversa". Infine, su Gonzalez e Amrabat: "Stanno benissimo. Non li ho portati a Torino perché avevano dato tanto a Basilea. Li avrò entrambi".
Biraghi, le parole in conferenza stampa
In conferenza stampa anche il capitano Cristiano Biraghi, che ha dichiarato: "Ho sempre pensato che questa squadra potesse fare grandi cose, ne sono sempre stato convinto. Tutti i giorni in allenamento vedevo che la strada era quella giusta, non riuscivamo a sfruttare le tante occasioni create e le prestazioni non sono mai mancate. Era solo questione di tempo e un pizzico di fortuna. Arrivare a giocare due finali è sempre difficile da dire, ma sapevo che la stagione sarebbe stata importante. Essendo capitano quando le cose non vanno bene si cerca di trovare il problema ma non è mai semplice farlo. La cosa che cercavo di fare era continuare a credere in quello che stavamo facendo: nelle difficoltà è facile perdere la retta via e pensare che quello che si sta facendo non sia determinante, invece grazie all'allenatore abbiamo sviluppato un'idea di gioco subito ascoltata. Abbiamo capito che era la cosa migliore per rendere al meglio. Siamo un gruppo fantastico e tutti remano dalla stessa parte".