MILANO - L’accordo trovato ieri dal Consiglio di Lega lascia tre partite nel limbo: Juventus-Milan e Napoli-Inter, ritorno delle semifinali di Coppa Italia, e Inter-Sampdoria della 25ª giornata di campionato. A questa situazione si riferisce Beppe Marotta: «È importante ritrovarci subito in assemblea ed elaborare una strategia comune per dare regolarità al campionato e garantire la continuità gestionale alle nostre società». L’Inter avverte maggiormente il problema perché ha due partite in arretrato, senza date in caso di prosecuzione vincente del cammino in Europa League e in Coppa Italia. In Via Rosellini prenderanno tempo fino all’esito degli ottavi di Europa League dei nerazzurri con il Getafe (ritorno in Spagna il 19 marzo). Un’eliminazione libererebbe quattro date. Altrimenti diventerebbe sempre più concreto il rischio intasamento. Per questo motivo viene presa in considerazione l’idea di una coda di stagione italiana al di là dell’ultima giornata di campionato, il 24 maggio. In questo caso bisognerebbe chiedere l’autorizzazione della Uefa e trattare con le Federazioni per i nazionali impegnati agli Europei. Nyon non darà il via libera alla finale di Coppa Italia il 20 maggio all’Olimpico. Impossibile ottenere una proroga al rilascio obbligatorio dello stadio di Roma per gli Europei, fissato al 18 maggio.