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"Cile, festino a luci rosse": Vidal e compagni nella bufera

Dopo il barbiere in ritiro in violazione dei protocolli anti-Covid ora "prostitute in hotel": secondo la stampa sudamericana ci sarebbero l'interista e Medel del Bologna tra i sette calciatori coinvolti

TORINO - Artuto Vidal nella bufera in Cile iunsieme a Gary Medel. Secondo i media locali infatti, il centrocampista dell'Inter e quello del Bologna sarebbero due dei sette nazionali della 'Roja' protagonisti dello scandalo a luci rosse in cui sarebbe coinvolta la nazionale impegnata in questi giorni in Coppa America.

Le indiscrezioni della stampa cilena

Secondo la stampa cilena, alcuni calciatori avrebbero organizzato una festa con alcune prostitute al Gran Hotel Odara, dove la squadra allenata dall'uruguagio Martin Lasarte è in ritiro a Cuiabà in Brasile. Il party sarebbe stato organizzato dopo la vittoria di misura sulla Bolivia e i media cileni rivelano l'identità dei calciatori coinvolti: si tratterebbe di Jean Meneses, Guillermo Maripan, Arturo Vidal, Gary Medel, Pablo Galdames, Pablo Aranguiz e l'ex napoletano Eduardo Vargas. Sono attesi provvedimenti da parte della Federcalcio cilena dopo che già qualche giorno fa Medel e Vidal sono stati multati dalla Conmebol (la federazione sudamericana) per circa 25 mila euro a testa per aver fatto venire in albergo un barbiere, violando le norme anti-Covid e rompendo la 'bolla' del Cile.

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