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Luis Enrique, mani avanti Psg: "Inter più esperta. Barcellona-Juve e il Triplete, 10 anni dopo..."

Il ricordo dell'allenatore spagnolo in vista di un'altra finale di Champions League contro un'italiana

Si entra nella settimana che deciderà la Champions League, con l'appuntamento per la finale di Monaco di Baviera tra PSG ed Inter in programma sabato 31 maggio alle 21. Dopo il media day dei nerazzurri, anche Luis Enrique ha parlato ai microfoni della Uefa per raccontare il percorso europeo dei parigini e le ambizioni per un traguardo che potrebbe fare la storia.

Luis Enrique carica il PSG: "L'obiettivo è fare la storia"

Lo spagnolo ha raccontato il difficile percorso del PSG, vicino all'eliminazione nella fase a gironi: "Se dovessimo analizzare tutto quello che è successo in Champions League in questa stagione, penso che ne uscirebbe un ottimo thriller o un film horror, perché ha avuto un po' di tutto. In tutte le partite della fase a gironi, soprattutto in casa, meritavamo risultati migliori, ma non sono arrivati. La nostra capacità di finalizzare è stata quasi ridicola: è molto raro vedere una squadra a questo livello con così poca efficacia. La classifica mostrava una cosa, ma quello che sentivamo era tutt'altro. Sentivamo che la squadra stava facendo bene molte cose. Una volta che la nostra stagione ha iniziato a stabilizzarsi e abbiamo ritrovato la lucidità sotto porta, credo che la squadra abbia raggiunto numeri davvero importanti. Abbiamo continuato a migliorare, a crescere. Dovremmo essere orgogliosi di ciò che abbiamo raggiunto. Tuttavia, dobbiamo portare a termine l'opera perché il nostro vero obiettivo è fare la storia. Siamo stati molto costanti sia nello stile di gioco che nella preparazione, e nell'importanza di generare più occasioni degli avversari per vincere la partita. Se guardate le statistiche, vedrete una squadra che, il più delle volte, è stata migliore degli avversari, ha creato più occasioni, ha subito meno gol, ma semplicemente non è stata efficiente in quei momenti. Dovevamo giocare in trasferta contro il Bayern, in trasferta contro l'Arsenal e poi di nuovo contro l'Arsenal in semifinale. Abbiamo giocato in casa contro l'Atletico Madrid e il Manchester City. Gli ottavi di finale contro il Liverpool, la migliore squadra d'Europa all'epoca, senza dubbio, e una delle migliori squadre d'Europa in questa stagione. Quindi, stavamo già giocando partite a eliminazione diretta dalla fase a gironi".

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