Inter, il PSG la rivale peggiore. Doué pare Yamal...
È un Paris Saint-Germain totalmente trasformato rispetto a quello che cinque anni fa, sotto la guida del tedesco Tuchel, perse 1-0 a Lisbona la finale di Champions League contro il Bayern Monaco. Se ne sono andati via tutti eccetto l’attuale capitano Marquinhos. Oggi il brasiliano, 31 anni (allora centrocampista), è il fulcro della difesa insieme alla “pantera” equadoriana Willian Pacho e al “ghepardo” stabiano Gianluigi Donnarumma. Ma è in avanti che la squadra a capitale qatariota esprime il massimo potenziale sebbene, presidente Nasser Al-Khelaifi condiscendente, non ci siano più le superstar mondiali Messi, Neymar e Mbappé.
Al loro posto il 19enne franco-ivoriano Desiré Doué (quasi un “sosia” di Yamal), l’irrefrenabile georgiano Khvicha Kvaratskhelia (ex Napoli) e il franco-togolese Bradley Barcola. Ma soprattutto quell’Ousmane Dembélé (46 presenze globali in stagione: 33 gol e 12 assist) che il tecnico asturiano Luis Enrique ha impiegato precauzionalmente solo negli ultimi 20 minuti. A centrocampo brilla l’altro ex partenopeo Fabián Ruiz, mentre sulla fascia destra corre a tutto campo l’ex interista Achraf Hakimi, ceduto per 60 milioni nel 2021. Per Barella & Co. il rivale peggiore: l’Arsenal avrebbe preoccupato meno.