Al Barcellona non è bastato un super Lamine Yamal per strappare il pass per la finale di Champions League in programma sabato 31 maggio a Monaco di Baviera (Germania). Il 17enne blaugrana - compirà 18 anni il prossimo 13 luglio - ha segnato un eurogol all'andata, poi ha colpito tre legni - due al Montjuic e uno al Meazza - e ha dovuto fare i conti con un super Yann Sommer. Alla fine, dopo il 3-3 in Spagna, è l'Inter a fare festa grazie all'incredibile 4-3 a San Siro.
Lamine Yamal e la promessa al Barcellona
Una delusione enorme per i catalani, capaci di ribaltare la sfida di ritorno dal 2-0 al 2-3 prima di arrendersi ai nerazzurri di Simone Inzaghi, vittoriosi grazie ai sigilli di Lautaro Martinez, Calhanoglu (su rigore), Acerbi e Frattesi. "Abbiamo dato il massimo. Quest'anno non è stato possibile, ma torneremo. Non abbiate dubbi, 'CULERS', non ci fermeremo finché non lasceremo questo club dove merita di stare, al top - ha scritto sui social media il talento spagnolo - . Manterrò la mia promessa e la porterò a Barcellona. Non ci fermeremo finché non ci riusciremo. Ma domenica è un'altra finale, e dobbiamo essere tutti uniti. Lunga vita al Barça!".