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È l'anno dell'Inter: Barcellona eliminato ai supplementari, è finale di Champions!

È l'anno dell'Inter: Barcellona eliminato ai supplementari, è finale di Champions! Getty Images
Incredibile a San Siro, i catalani sotto 2-0 vanno 3-2 ma Acerbi all'ultimo minuto salva Inzaghi. Nei supplementari il gol decisivo di Frattesi e le parate incredibili di Sommer

L’Inter torna in finale di Champions League. I nerazzurri, già reduci dal 3-3 del Luis Companys, eliminano il Barcellona ai tempi supplementari e raggiungono l’ultimo atto del torneo due anni dopo la resa di Istanbul contro il Manchester City: 4-3 il risultato finale. A San Siro, gli uomini di Simone Inzaghi completano la missione trascinati nel primo tempo da Lautaro Martinez, che dopo avere sbloccato le marcature (21'), guadagna un calcio di rigore trasformato da Hakan Calhanoglu allo scadere della prima frazione di gioco (45'). La stanchezza appesantisce però le manovre dei nerazzurri, che vengono rimontati da Eric Garcia (54’), Dani Olmo (60’) e Rafinha (87’). Nel finale, Francesco Acerbi riporta la luce su San Siro (93’). Poi, il sigillo di Davide Frattesi (98’) che ai tempi supplementari apre i cancelli dell’Allianz Arena di Monaco, dove il 31 maggio l’Inter affronterà la vincente fra Psg e Arsenal, attese mercoledì 7 al Parco dei Principi - la formazione di Luis Enrique riparte dal vantaggio di 1-0 rimediato all’Emirates Stadium - . L'agenda di Inzaghi prevede ora l'arrembaggio Scudetto con le ultime tre giornate contro Torino (11/05 all'Olimpico), Lazio (18/05 a San Siro) e Como (25/05 al Sinigaglia).

Inter-Barcellona: 1º tempo

Barcellona subito in avanti, con il filtrante di Yamal che approfittando di una leggerezza di Bastoni lancia Ferran Torres: il numero 7 blaugrana viene però pescato in fuorigioco. Al 9' minuto, Dumfries si svincola con le cattive dalla marcatura di Gerard Martin, sfonda in area ma non riesce servire nessuno dei propri compagni, annullati dalla difesa ospite. Scoccato il primo quarto, il talento classe 2007 ci prova col mancino: Sommer riceve tra le braccia senza imprevisti. Al 20', Lautaro riporta l'Inter in vantaggio finalizzando il recupero di Dimarco, che serve Thuram per l'assist al capitano nerazzurro che a portiere battuto fa esplodere San Siro. Non si fa attendere la reazione della formazione di Flick. Pedri entra in area, Acerbi la tocca con un braccio e Dani Olmo la spedisce sul fondo: il tocco del difensore viene però giudicato regolare. Non passa molto che Yamal vede e realizza un gran passaggio per l'ex Lipsia, la cui conclusione viene deviata in angolo. Gli uomini di Inzaghi si disperdono e rischiano sulle ripartenze di Raifnha e del Golden Boy spagnolo. Al 33', Bastoni nega il tap-in a Ferran Torres e salva il vantaggio. Al 38', Mkhitaryan tenta la conclusione al volo sfiorando il palo di pochi centimetri. Non passa molto che il turco numero 20 intercetta un pallone in area e manca di poco lo specchio della porta. Al 41', i padroni di casa reclamano un calcio di rigore per l'entrata di Cubarsi su Lautaro: Marciniak viene richiamato al Var e dopo aver riavvolto il nastro dell'episodio indica il dischetto: dagli 11 metri Calhanoglu non sbaglia. Durante i festeggiamenti, Acerbi si infuria con Inigo Martinez per ragioni non chiare, probabilmente dovute a un presuto sputo del difensore balugrana.

Inter-Barcellona: 2º tempo

Nella ripresa, il numero 15 nerazzurro va segno di testa su calcio piazzato: la rete viene però invalidata causa offside. Al 54', Eric Garcia accorcia le distanze calciando al volo da posizione defilata. Poi, il miracolo di Sommer che nega il pareggio all'ex difensore del City. Il Barça però insiste e al 59' gela San Siro con il colpo di testa di Dani Olmo, sfuggito all'incerta marcatura di Carlos Augusto. Al 66', Mkhitaryan atterra Yamal sul limite dell'area. L'arbitro indica il dischetto, ma dopo il check al Var l'intervento viene giudicato appena fuori l'area di rigore. Al 76', altro grande intervento del portiere svizzero che devia in angolo il mancino a giro di Yamal. All'86, Rafinha cala il tris ribattendo a rete dopo la prima parata di Sommer. Quando tutto sembrava perduto, Acerbi riceve palla sottoporta da Dumfries e riporta la luce sul Meazza. Poi, il numero 19 blaugrana si lancia nell'uno contro uno con il portiere nerazzurro, che ancora una volta tiene in vita la squadra e rimanda tutto ai supplementari. Al 99', Frattesi viene servito di prima da Taremi e di sinistro riporta l'Inter in vantaggio. Il Barcellona ci riprova con Lewandowski, servito dall'assist di punta di Yamal: il colpo di testa del polacco termina alto. Poi, ancora Frattesi che di sinistro chiama in causa Szczesny: l'ex Juve tocca la sfera con le punta delle dita e la spedisce in corner. Al 113', Sommer si prende ancora una volta la scena con un intervento prodigioso a deviare il gran sinistro di Yamal. L'Inter si trascina con il coltello fra i denti resistendo e proteggendo il vantaggio fino al triplice fischio: 7-6 l'aggregato finale di una indimenticabile doppia sfida di Champions. 

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