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Marsiglia-Tottenham, Tudor invade il campo: la richiesta inascoltata dai suoi giocatori

Il tecnico croato è entrato dentro il rettangolo di gioco in occasione del gol del 2-1 di Höjbjerg: ecco cosa è successo

MARSIGLIA (FRANCIA) - L'Olympique Marsiglia perde 2-1 contro il Tottenham e va fuori dalle coppe. È stata una serata di grandi emozioni all'Orange Vélodrome, con i padroni di casa che hanno accarezzato il sogno di approdare agli ottavi di finale di Champions League. Alla vigilia la situazione del Gruppo D, infatti, lasciava aperta ogni possibilità. I francesi hanno dominato il primo tempo riuscendo però a trovare il gol solo nel recupero con Mbemba. Una rete che avrebbe regalato la qualificazione ai transalpini ed eliminato gli inglesi di Antonio Conte - in tribuna per squalifica -. Nella ripresa, però, gli Spurs sono tornati in campo con un altro piglio riuscendo a rimettere in piedi il match con il colpo di testa di Lenglet al 54'. Situazione qualificazione, dunque, ribaltata, con il Tottenham di nuovo dentro e l'OM in Europa League. Ma Tudor e i suoi ragazzi non si sono accontentati, hanno gettato il cuore oltre l'ostacolo cercando in tutti i modi di trovare il gol che li avrebbe portati avanti nella massima competizione europea. La squadra si è spinta all'attacco e all'ultimo secondo ha subito anche il 2-1 di Höjbjerg in contropiede.

Champions League, Marsiglia-Tottenham: Tudor invade il campo prima del gol di Höjbjerg

Un gol che regala il primo posto a Conte ed elimina il Marsiglia anche dall'Europa League - nell'altra gara del girone l'Eintracht Francoforte ha superato 2-1 in rimonta lo Sporting Lisbona conquistando il secondo posto -. Nell'occasione della seconda rete inglese, Tudor, disperato, è addirittura entrato in campo. Nelle inquadrature si vede il tecnico croato che indica le posizioni ai suoi scattando all'interno del rettangolo di gioco. Ma nulla da fare: il numero 5 ospite riceve palla da Kane, avanza e scaglia un destro micidiale che bacia il palo prima di spegnersi alle spalle di un incolpevole Pau Lopez. Al termine della gara, l'ex Juve ai microfoni di Canal+ ha spiegato così quanto accaduto: "Gli dicevo di stare indietro, ma non hanno sentito a causa del pubblico. C'era troppo rumore, non riuscivano a sentire"

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