La finale di Champions League si è sempre disputata in Europa ma l'idea di disputarla in uno dei grandi impianti degli Stati Uniti d'America inizia a stuzzicare le fantasie della Uefa. Il portale spagnolo As riporta che le connotazioni economiche sono così vantaggiose che i club e la Uefa stessa vedono favorevolmente questa ipotesi USA. Anche nell'ECA sono favorevoli all'espansione del loro mercato. Moltiplicherebbe la vendita di sponsorizzazioni e diritti televisivi.
L'esempio Champions Cup
Il sogno di portare in terra americana la partita più importante del club è ancora vivo tra i principali promoter americani. Sembrano preparati. Basta guardare l'ultimo esempio, la Champions Cup. L'evento organizzato dalla MLS che misura il campione del campionato americano contro quello del campionato messicano è stato un successo organizzativo nella sua ultima edizione. La partita è stata giocata allo Yankee Stadium di New York con presenti 15.000 persone.