AMSTERDAM – Erik ten Hag è il primo a essere contento della presenza di Cristiano Ronaldo nella Juventus: “L'Ajax vuole sempre confrontarsi con i migliori”, sottolinea il tecnico degli olandesi. Il fatto che, in compenso, manchi Giorgio Chiellini, è un fattore attorno al quale non ruota la partita: “Certo, si tratta di un elemento importantissimo per loro e la sua assenza di mancherà. Però Allegri ha delle alternative più che valide”. L'Ajax, al contrario, si presenta al gran completo. Anche il passaggio su Frenkie de Jong (“Vedremo l'ultimo allenamento”) appare più di rito che di sostanza, visto che il talento prossimo barcellonista ha recuperato dal problema avvertito contro il Willem II sabato.

Una cosa è certa. Non saranno gli olandesi a dover adeguarsi alla Juventus, nella testa di Ten Hag deve accadere il contrario: “Il calcio italiano è diverso per cultura da quello spagnolo, lo affronteremo con il nostro stile. Noi, gara dopo gara, abbiamo alzato l'asticella. È stato così con il Bayern e con il Real Madrid, ora vogliamo battere la Juventus”. La ricetta del tecnico è molto semplice: “Abbiamo un centrocampo che sa giocare a pallone, sarà importantissimo il possesso palla insieme alla capacità di tornare ad averla noi il primo possibile. Per farlo occorrono dieci giocatori. I miei tatticamente sono bravi e forti, sanno come muoversi in posizioni diverse”.

L'Ajax è la grande sorpresa della Champions League, dal 2003 non tornava così in alto, quando venne eliminato dal Milan: “Il nostro campionato è piccolo rispetto a quello delle big d'Europa - osserva Ten Hag -, anche il nostro budget è basso. Però siamo arrivati fin qui. L'Ajax è di nuovo su alti livelli in Europa, tutti guardano nuovamente a una nazione piccola come l'Olanda. Gli altri hanno molti più soldi e tornei più importanti. È bello che ci siano sorprese, noi siamo contenti di esserlo e lavoriamo per confermarci in futuro”.