Il tecnico dei bianconeri alla vigilia della sfida di ritorno degli ottavi contro l'Atletico Madrid: «Ora serve più determinazione, serve dare il 100 per cento. Non il 110, che non esiste, ma il cento: mi accontento che tutti diano il massimo, anche a livello emozionale»
Fabio Riva lunedì 11 marzo 2019, 20:03
IL FUTURO A TEMPO DEBITO - «Non è la partita dell'anno, sennò saremmo rovinati perché vorrebe dire che poi non ci sono i quarti, le semifinali, la finale... Io la definisco una partita di ottavi di Champions, punto. Cerchiamo di ribaltare l'andata, poi vediamo». E anche circe le novità legate a Zidane, il dribbling è netto: «Non ha senso parlare del futuro ora, anche perché non so più cosa rispondere e rischio di ripetermi. Penso solo a centrare l'obiettivo domani, a cercare di far sì che la partita diventi una grande festa».
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