TORINO - Con il record di 708 milioni di fatturato nel bilancio 2016-7 il Barcellona ritorna a essere la società più ricca al mondo, capace di surclassare anche i mostri sacri di Real e United. Ma, se si guarda alla percentuale di crescita dei ricavi, lo scettro spetta alla Juventus, che ha compiuto una performance da primato con un aumento del 45,1%, passando da 387,9 a 562,7 milioni, contro il +5,6% fatto registrare dai blaugrana, che partivano dai 670 milioni dell’esercizio precedente. I conti, più del campo, dicono che il divario fra i due club è ancora ampio e che per vedere i bianconeri fatturare più degli spagnoli bisogna andare indietro al 2004-05, prima di Calciopoli, non a caso una delle cause che hanno determinato il gap di fatturato tra le due società. Il grave danno di immagine va unito - per spiegare le diverse velocità di crescita dei ricavi - ai successi sportivi del Barcellona a livello europeo e mondiale (4 Champions, 3 Supercoppe europee, 3 Mondiali per club), che hanno permesso di consolidare il brand a livello di sponsorizzazione e di merchandising, e allo sviluppo delle infrastrutture sportive: i blaugrana hanno iniziato a investire molto prima della Juventus, con il conseguente sviluppo del settore giovanile.

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