TORINO - Una notte magica all'Olimpico per la Roma, che travolge un irriconoscibile Chelsea per 3-0 e consente a Eusebio Di Francesco di stravincere il duello a distanza con il più esperto Antonio Conte. A regalare tre punti d'oro ai giallorossi la doppietta di El Shaarawy e il tris calato da Perotti, che consente così di scavalcare i Blues (ora a -1) e di allungare sull'Atletico fermato di nuovo clamorosamente sul pari dal Qarabag. Negli altrimatch non steccano le big e centra un gran colpo il CskaMosca che vince in trasferta. Andiamo ad analizzare le prime gare della quarta giornata della faseeliminatoria di Champions League e la situazione girone per girone.
Roma-Chelsea 3-0 - Pronti-via e l’Olimpico urla subito di gioia: non è passato nemmeno un minuto quando Kolarov crossa dalla sinistra e sulla sponda di Dzeko si avventa El Shaarawy che con una splendidà volée di esterno destro supera Courtois. I ‘Blues’ provano a reagire subito ma Alisson è bravo a chiudere lo specchio ad Hazard. Si divora invece da solo un gol clamoroso Morata, che al 24’ non riesce ad approfittare di una leggerezza di Kolarov. Tolta questa disattenzione però, la squadra di Di Francesco sembra comunque in controllo della gara e al 36’ è ancora letale: sul lancio di Nainggolan c’è il buco del grande ex Rüdiger e alle sue spalle si infila ancora El Shaarawy che beffa il portiere con un tocco morbido. Non si fa invece sorprendere Alisson su Alonso poco prima dell’intervallo salvando il doppio vantaggio. Nel secondo tempo ci si aspetterebbe un altro Chelsea ma la reazione dei londinesi è tutta in un velenoso rasoterra di Morata fuori di poco. La Roma invece c’è e al 63’ prende il largo: Perotti parte da sinistra, salta Pedro e trova l’angolo giusto sul primo palo firmando così il 3-0 che manda in estasi l’Olimpico. Una notte magica per i giallorossi che guidano ora il Gruppo C e fanno rotta su Madrid: un pari nella prossima sfida con l’Atletico (ora terzo a -5 dai giallorossi e a -4 dal Chelsea) significherebbe qualificazione certa agli ottavi.
Atletico Madrid-Qarabag 1-1 - Simeone, che deve fare a meno degli infortunati Carrasco e Koke, non abbandona il collaudato 4-4-2 e affianca il bomber Griezmann con Gameiro. Modulo praticamente speculare per gli azeri, orfani di Guseunov, con Michel a supporto della punta Sheydaev. Dopo lo 0-0 della gara precedente a campi invertiti i ‘colchoneros’ provano a sbloccare subito il match, ma al 4’ Griezmann spreca una buoba chance. Smaltito il pericolo il Qarabag riesce a prendere le misure agli spagnoli e al 40’ passa clamorosamente in vantaggio: corner calciato da Wilde-Donald Guerrier e “incornata” potente e precisa di Michel che batte l’incolpevole Oblak ammutolendo il “Wanda Metropolitano”. All’intervallo Simeone scuote i suoi che entrano in campo con un altro piglio e dopop un paio di tentativi andati a vuoto trovano l’1-1 al 56’ con una gran destro di Thomas, cha calcia la palla all’incrocio dove Sehic non può arrivare. E al 59’ il Qarabag resta anche in dieci per il rosso sventolato in faccia a Pedro Henrique, reo di aver rifilato una gomitata a Godin. Il ‘Cholo’ adesso chiede l’aiuto del pubblico ma gli azeri si difendono con le unghie e resistono fino alla fine conservando il pari, mentre i ‘colchoneros’ chiudono in dieci per la doppia ammonizione di Savic che salterà ora la fondamentale sfida casalinga contro la Roma capolista del girone. Una gara da vincere assolutamente persperare ancora negli ottavi.