TORINO - Domani la Juventus cerca punti preziosi per avvicinare il passaggio agli ottavi di Champions. Massimiliano Allegri deve passare la spugna dopo la sconfitta contro la Lazio e il modo migliore è affidarsi alle certezze, come il sistema di gioco. Probabile dunque il ritorno del 4-2-3-1, assetto tattico che ha fornito finora le maggiori garanzie. Serve però tutta un’altra Juve per superare lo Sporting di Juan Jesus: i portoghesi sono tosti e hanno dimostrato, anche con il Barcellona, di poter mettere in difficoltà chiunque. Praticamente certo il ritorno da titolare di Paulo Dybala: deve superare lo shock di due rigori consecutivi falliti e il modo migliore è tornare decisivo in Champions. Allegri andrà sul sicuro per gli esterni: l’indispensabile Mario Mandzukic a sinistra, a destra il rientrante Juan Cuadrado dopo le fatiche con la nazionale colombiana. In avanti Gonzalo Higuain alla ricerca di altri gol in Champions dopo quello all’Olympiacos. In mediana si registra il ritorno di Miralem Pjanic. Per sostenere il bosniaco a centrocampo il favorito resta Blaise Matuidi, in vantaggio su Sami Khedira. La difesa è il reparto con più dubbi: Stefano Sturaro può agire a destra, l’alternativa è Andrea Barzagli. In mezzo Rugani e Benatia si giocano un posto di fianco a Giorgio Chiellini, a sinistra torna Alex Sandro.

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