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Champions League, Mediaset non esclude la cessione dei diritti tv

EPA
Il gruppo della famiglia Berlusconi può lasciare la competizione con un anno di anticipo: in ballo i grandi gruppi di telecomunicazioni e Sky che ne sarà proprietaria dal 2018/19

TORINO – Il destino televisivo della Champions League per la prossima stagione è ancora incerto: se i diritti per il 2017/18 infatti hanno già un padrone, Mediaset che li detiene non esclude di cederli in caso di un’offerta adeguata. Questo almeno è il messaggio emerso nel corso della presentazione dei palinsesti televisivi del Biscione: «Ad oggi non ci sono accordi né trattative avanzate, ma si sente che sta succedendo qualcosa. Le telco sono pronte a fare la mossa: i grandi gruppi vogliono gli eventi per portare abbonati - ha detto l’amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi -. Cedere i diritti Champions? Non lo escludo ma il tempo corre: è qualcosa che deve essere fatto nel prossimo mese o mese e mezzo». E se da una parte Berlusconi ha evidenziato l’interesse dei gruppi di telecomunicazioni, dall’altra ha lasciato la porta aperta a Sky che si è già aggiudicata il diritto di trasmettere la massima competizione europea per club dalla stagione 2018/19: «Averla con un anno di anticipo potrebbe piacere anche a loro».

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