IN VANTAGGIO - Allegri scioglierà il dubbio al risveglio, dopo che ieri le quotazioni dei due hanno subito un saliscendi più da Borsa che da vigilia di Champions. Nella rifinitura prima della partenza per Atene, è stato Llorente quello provato con più insistenza. Un indizio sì, ma non una prova: dopo i recenti fastidi alla schiena, un provino era indispensabile. Ecco perché il lancio di Morata, più riposato del compagno, è sempre una tentazione forte. Tentazione in salita col passare delle ore, ma che dovrà essere confermata dalle ultime analisi del "Conte Max". A favore dell'ex Real Madrid gioca la condizione atletica, a sfavore il fatto di poter incidere maggiormente a partita in corso. Rispetto al Re Leone - come ha già dimostrato tanto in Spagna quanto in queste prime settimane juventine - può essere determinante anche con un minutaggio ristretto. Se Allegri pesa e contropesa la scelta, Carlitos Tevez - lui sì titolare indiscusso - aspetta di sapere con chi dovrà far coppia per penetrare la difesa dell'Olympiacos. Morata è più dinamico, ma con Llorente - abituato a sobbarcarsi il lavoro sporco - certi meccanismi girano a memoria.
Marco Bonetto
Filippo Cornacchia
Filippo Cornacchia
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