Thiago Motta resta alla guida dello Spezia. Dopo un colloquio con il responsabile del settore sportivo Riccardo Pecini, e complice anche gli ultimi risultati - 1-1 contro l'Empoli e vittoria al Maradona contro il Napoli (1-0) - il club ligure ha deciso di confermare il tecnico italo-brasiliano. L'esonero sembrava ormai a un passo, ma la clausola del contratto che prevedeva un indennizzo di 400mila euro in caso di divorzio prima della fine del girone d'andata, ha convinto la società a mantenere vivo il rapporto. Intanto da domani la squadra si ritroverà al centro sportivo di Follo per preparare la sfida del 6 gennaio contro l'Hellas Verona di Igor Tudor. 

Lo Spezia conferma Thiago Motta, ma serve continuità

Una decisione presa mentre la famiglia Platek, proprietaria dallo scorso febbraio, è lontana, negli Stati Uniti. Prima del ritorno agli allenamenti, atteso un confronto tra l'allenatore e la squadra. Permangono alcuni aspetti della gestione dello spogliatoio, analizzati oggi insieme allo stesso Pecini, che non convincono del tutto la proprietà. Alcuni elementi di peso, come Verde e Sala, di recente finito fuori dai convocati per scelta tecnica, non rendono al meglio nei nuovi ruoli decisi da Motta, mentre un giovane talento come Antiste soffre l'utilizzo dentellinato. All'italo-brasiliano si chiede inoltre continuità tattica, ancor prima dei risultati, dopo essere passati in stagione dal 3-4-3 al 4-3-3, poi 4-2-3-1 e infine 3-5-2. Situazione che rimane in ogni caso fluida. I nomi in cima alla lista in caso di addio restano Rolando Maran e Davide Nicola.