Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Volley

Tuttosport

LIVE

Ambrosini: "Leao deve decidere chi è. La Juve si è aggrappata all'orgoglio"

L'ex bandiera rossonera ha analizzato il periodo del Milan, parlando del futuro del bomber portoghese: "Non si accontenti, soltanto così potrà fare l’ultimo salto di qualità"


 
Chi le ricorda Pioli tra gli allenatori che ha avuto?
 
«Direi nessuno perché il modo di allenare oggi rappresenta l’evoluzione di quello che è stato il calcio nel passato. Ora si allena su concetti diversi rispetto a quando giocavo io. Ai miei tempi in campo c’erano posizioni precise da occupare, mentre un allenatore moderno dà più concetti possibili che il giocatore deve elaborare durante la partita».
 
Qual è la dote migliore di Pioli?
 
«La capacità con cui ha trasferito ai giocatori la presa di coscienza della forza della squadra, il non aver mai concesso alibi a nessuno, il fatto di non essersi mai pianto addosso a fronte di alcune avversità passate nell’ultima stagione e il fatto che, a differenza di altri, non si è mai nascosto mostrando le ambizioni del club. Grazie a tutto questo, Pioli ha aumentato la competitività di una squadra che in campo si è sempre mostrata spavalda, ma mai presuntuosa».
 


A proposito: si aspettava che il Napoli andasse così forte?
 
«Se rispondessi di sì, direi una follia: credo che nessuno si aspettasse che tenessero quel ritmo. Credo che il loro exploit sia frutto di un mix dato dall’allenatore, che ha preso coscienza dell’importanza del lavoro svolto, e dai giocatori che sono stati bravi a ridistribuire tra loro le responsabilità dopo che sono state fatte alcune cessioni molto importanti. Però è indubbio che il lavoro fatto da Spalletti sia la cosa migliore espressa dal calcio italiano in questa prima parte di stagione». 
 
A gennaio, tra il 4 e il 13 il Napoli affronterà Inter e Juventus: pensa siano già decisive quelle due sfide?
 
«Diranno tanto e soprattutto diranno se le altre pretendenti allo scudetto possono iniziare a pensare di accorciare il distacco dalla capolista. Saranno due scontri diretti che potranno reindirizzare la seconda parte di stagione oppure, al contrario, se il Napoli dovesse continuare a vincere, beh inizierebbe a diventare impossibile andare a prenderlo».
 

Abbonati a Tuttosport

L'edizione digitale del giornale, sempre con te

Ovunque ti trovi, tutte le informazioni su: partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi