Talmente bravo nello Spezia di Thiago Motta, 2021-22, e poi in quello di Luca Gotti, le prime 22 giornate del 2022-23, che Cristiano Giuntoli avrebbe voluto portarlo al Napoli nell’estate 2022 e soprattutto nel gennaio 2023, quando ci provò anche la Juventus. Talmente bravo, Jakub Kiwior, che però in quel gennaio 2023 l’Arsenal mise sul piatto 25 milioni e se lo portò a Londra. Né Motta né Giuntoli si sono però dimenticati di quel difensore centrale mancino dalla tecnica e dalla visione di gioco così limpide che il tecnico italobrasiliano lo impiegava spesso da centrocampista, davanti alla difesa. E lo hanno inserito tra i principali obiettivi per rinforzare la difesa, bisognosa proprio di un giocatore con quelle caratteristiche, capace all’occorrenza di trasformarsi da difensore in centrocampista come faceva Calafiori nel Bologna di Motta nella passata stagione. E difatti proprio il ventiduenne romano in quella lista occupava il primo posto.
Kiwior: chi è il pallino di Motta
Come successe con Kiwior, però, è arrivato l’Arsenal (e anche il Chelsea e il Psg, ma i Gunners sono in netto vantaggio) e con quasi il doppio dei milioni di allora è sul punto di strappare Calafiori al Bologna. Il quasi certo futuro a Londra dell’azzurro e il no del granata Buongiorno spingono così in alto proprio le quotazioni di Kiwior, con l’arrivo di Calafiori a Emirates che potrebbe se non altro avere un effetto collaterale positivo sulla trattativa per il polacco, per il quale si potrebbe chiudere a 15 milioni. Non solo di un centrale ha però bisogno la difesa bianconera. Il passaggio a un assetto a quattro difensori impone rinforzi sulle fasce dove, con in uscita De Sciglio e Kostic (che per giunta non sarebbe di ruolo), ci sono solo Danilo e Cambiaso. E il brasiliano potrebbe anche essere utilizzato da centrale.