TORINO - Dei tre giovani talenti della Juventus in prestito al Frosinone, quello che finora è riuscito a incidere meno, per svariati motivi, è stato proprio Kaio Jorge. Ma le qualità dell’attaccante brasiliano sono fuori discussione. Certo, le luci della ribalta le ha conquistate Matias Soulé, che alla corte del tecnico Di Francesco ha dimostrato di aver raggiunto una maturazione tecnica impensabile anche solo in estate, quando il ragazzo argentino era in tournée negli Stati Uniti con i bianconeri.
Juve, il futuro di Soulé
Tuttavia la Juventus è convinta che il potenziale di Soulé sia talmente notevole da aver finora respinto i tentativi milionari di acquistarlo già a gennaio: in particolare le offerte sono arrivate dall’Arabia, ma le varie parti in causa hanno preferito proseguire con il prestito al Frosinone, rimandando ogni valutazione a giugno. Quando torneranno a bussare alla porta della Juve società inglesi e spagnole, che però dovranno mettere a disposizione almeno 40/45 milioni per cominciare a discutere del futuro dell’argentino classe 2003. Soulé può diventare un lingotto d’oro per finanziare operazioni in entrata, ma potrebbe diventare anche un punto fermo della prima squadra bianconera: dipenderà da quali saranno le scelte del club sulla guida tecnica.