Certi amori non finiscono. E quello di Alvaro Morata per la Juventus, per Torino e più in generale per l’Italia è destinato a durare per sempre. Questo non significa che le strade siano destinate a incrociarsi di nuovo, calcisticamente parlando, ma il nome dell’attaccante spagnolo è tornato a risuonare dalle parti della Continassa. Il tutto parte, come troppo spesso capita, dall’interpretazione di un messaggio social, però di vero qualcosa c’è: per esempio l’attaccamento di Alvaro ai colori bianconeri e un gruppo con il quale è rimasto in contatto, almeno con parte di esso (si sente spesso con diversi ex compagni come Fagioli, Pinsoglio, Cuadrado e via discorrendo). E che Massimiliano Allegri lo stimi e lo ritenga un giocatore funzionale al suo calcio non è un mistero, tanto che l’estate scorsa la possibilità di un Morata-ter era girata a più riprese, prima della decisione del club bianconero di puntare su Arek Milik.

La situazione

Morata sta faticando a trovare una certa continuità di prestazioni e utilizzo, anche per l’arrivo di Depay. E con il Cholo Simeone il rapporto viaggia sulle montagne russe e la titolarità dell’ex juventino è ormai stata messa in discussione: motivo in più per aumentare la nostalgia e accrescere la voglia di tornare “a casa”. E Morata non è mai del tutto uscito dai radar bianconeri: non sarebbe comunque un’operazione semplice, anche se l’attaccante spagnolo ha il contratto in scadenza con i Colchoneros nel 2024, dunque il costo del cartellino non sarebbe così elevato. Anche trovando un accordo a cifre basse per un nuovo trasferimento in bianconero, bisognerebbe lavorare sull’ingaggio, considerando che la Juventus sta varando una politica di sensibile riduzione del monte stipendi. Detto questo, il legame tra il calciatore, la maglia bianconera e la città è noto e coinvolge anche la famiglia, tra investimenti immobiliari e blitz piuttosto frequenti. Dal punto di vista tecnico, la sua versatilità rappresenta un punto di forza: il discorso però potrà eventualmente decollare solo più avanti, quando sarà anche più chiaro lo scenario generale in cui potrà muoversi la Juventus.