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I tormenti di Dybala: già pentito di avere lasciato la Juve?

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L'indiscrezione rimbalza da Ibiza dove mezza Argentina si è ritrovata per festeggiare il trentacinquesimo compleanno di Messi. Dybala era il convitato di pietra: si è parlato tanto di lui. Andrà all'Inter, anche se non subito: prima Marotta deve salutare Vidal, Sanchez e Correa, ma ha già rassicurato l'ex bianconero. Che, però, soffre già di nostalgia...

Di Maria, Lautaro, Papu Gomez, Lo Celso, Paredes, Correa, Tagliafico e molti altri. A Ibiza, la festa per i 35 anni di Leo Messi è stata un evento al quale non poteva mancare mezza Argentina. La stampa di Buenos Aires l'ha solennizzato, ricordando come dodici altri compleanni il fuoriclasse li avesse festeggiati con l'Albiceleste, ma in ritiro, non nella "paradisiaca isola spagnola". Al genetliaco c'era anche un convitato di pietra: Paulo Dybala, che da Miami ha postato un video di allenamento con Pogba.

Staffetta juventina

Immagini social di una sorta di passaggio di testimone fra il ventottenne argentino che la Juve ha lasciato ed è ancora in attesa di sistemazione e il ventinovenne francese che la Juve si prepara a riabbracciare dopo sei anni di lontananza. A Ibiza, i compagni di Nazionale hanno parlato anche del futuro di Dybala che nella selezione di Scaloni deve fare i conti con l'ìngombrante presenza di Messi, del quale è considerato la riserva se è vero, com'è vero che delle 34 presenze con l'Argentina, 18 l'hanno visto subentrante. Marotta ha rassicurato Paulo: approderà all'Inter, ma deve avere pazienza, prima l'Inter ha bisogno di sistemare le posizioni di Correa, Dzeko e Vidal. Zhang è stato chiaro: ok al rientro di Lukaku, tuttavia il bilancio non permette di prendere altre direzioni se non quella degli addii ai contratti più onerosi, onde accollarsi il quadriennale proposto a Dybala per complessivi 40 milioni lordi più i premi di rendimento. Considerazione a margine: se chi ne cura gli interessi avesse siglato l'accordo con i nerazzurri prima del ciclone Lukaku, oggi non si porrebbe il problema dell'attesa che ha fatto prigioniero l'argentino. Era l'8 giugno quando l'Inter propose ufficialmente 5 milioni di euro netti, cui aggiungere il bonus legato ad almeno il cinquanta per cento di presenze in gare ufficiali. Risposta picche.

Nostalgia canaglia

E ancora: se, in tempi non molto remoti (la fine dell'anno scorso), Dybala avesse accettato l'ultima offerta juventina per rinnovare il contratto, nel nuovo campionato egli giocherebbe insieme con Pogba; la rottura ufficializzata il 21 aprile non si sarebbe consumata. Negli ambienti dell'Albiceleste si sussurra di un giocatore che, se potesse, tornerebbe sui suoi passi. Ormai è troppo tardi. Mentre i tifosi bianconeri si domandano perché egli potrebbe accettare di traferirsi all'Inter per un ingaggio decisamente inferiore rispetto a quello del possibile, nuovo accordo juventino.

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