TORINO - Mario Mandzukic ormai si è ritirato, ma Massimiliano Allegri ha nostalgia del suo guerriero e cerca un giocatore simile per rinforzare la Juventus. Siccome un clone di Super Mario non esiste - e il “Conte Max” è il primo a saperlo -, l’allenatore bianconero si accontenterebbe di un attaccante con uno spirito analogo a quello del croato, uno dei trascinatori caratteriali del suo primo ciclo juventino. Tutti motivi che, tra un sondaggio e l’altro, hanno spinto il ds Federico Cherubini a percorrere una nuova pista: quella per Maxi Gomez, 25enne centravanti uruguaiano del Valencia. Numero 9 fisico e duro, esplosivo e abile nel gioco aereo. Non un goleador (2 reti in questa stagione, 7 nella scorsa e 10 nel 2019- 20), ma una torre per rendere il gioco più diretto e sul quale appoggiarsi nei momenti di difficoltà. Maxi Gomez garantirebbe presenza in area, sponde utili per liberare al tiro Paulo Dybala e consentirebbe a Alvaro Morata o Moise Kean di svariare maggiormente. Il nove del Valencia convince anche dal punto di vista caratteriale: è un lottatore. Qualità note da anni, già dai tempi del Celta Vigo, ma che la Juventus ha voluto verificare dal vivo anche negli ultimi giorni. Sabato scorso, alla vigilia di Roma-Juventus, un collaboratore del ds Cherubini è volato al Bernabeu per vedere Maxi Gomez in Real Madrid-Valencia 4-1. Un’occasione utile anche per sondare la disponibilità. L’uruguaiano vorrebbe cambiare aria - è corteggiato anche da diversi club inglesi - e il Valencia non chiude a priori alla possibilità di cederlo. La Juventus vorrebbe accontentare Allegri, ma senza impegnarsi oltre i sei mesi. Tradotto: Cherubini farà un tentativo per ingaggiare il valenciano in prestito, senza obblighi. Se ci riuscirà, si capirà a breve (...)

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