Al netto di alcuni acuti sparsi qua e là, un tallone d'Achille della stagione dell’Inter è stato senza dubbio l’apporto insuffi ciente degli attaccanti di riserva. Taremi, Arnautovic e Correa insieme hanno segnato 12 gol (di cui 7 l'austriaco) contro i 40 di Lautaro Martinez e Thuram. Nonostante ciò, la squadra nerazzurra ha lottato su tutti i fronti, però per avere quel qualcosa in più in campionato o in Coppa Italia sarebbe servita un’incisività maggiore da parte delle alternative, anche per poter gestire meglio le energie di Lautaro e Thuram, giunti a trequarti della stagione acciaccati e col fiatone. Per questo motivo la società interverrà sul mercato per rivedere il reparto offensivo. Arnautovic e Correa sono in scadenza, Taremi - che come prestazioni sta fi nendo in crescendo, ma i gol... - in caso di proposta verrà venduto. Dunque, serviranno almeno due innesti, considerando che poi l’Inter dalla prossima annata avrà la squadra “B” in Serie C dove pescare rinforzi in caso di necessità.
Inter, i nomi in attacco
Negli ultimi mesi sono circolati diversi nomi, su tutti Nico Paz come seconda punta-trequartista, però il Real Madrid sembra convinto di ripotarlo a casa. Quindi Raspadori - in uno scambio con Frattesi qualora Conte rimanesse a Napoli - e Krstovic. In attesa di capire se l’Inter troverà la seconda punta di qualità in grado di disimpegnarsi anche da trequartista, sono due oggi i profili in cima alla lista. Uno è Ange-Yoan Bonny, classe 2003 del Parma, costo 20 milioni, individuato come alter ego di Thuram, ovvero un giocatore fi sico, ma veloce e abile a giostrare sia da prima che seconda punta (verrà osservato di nuovo stasera a Bergamo).