MILANO - Il Milan ha accelerato, in maniera decisiva, su Samuele Ricci del Torino. Ieri mattina le due società si sono parlate e hanno dato seguito ai contatti che erano già avvenuti in inverno tanto è vero che il Milan, per qualche giorno, ebbe anche l’idea di anticipare a gennaio l’arrivo di Ricci, non trovando apertura da parte del Torino. Adesso, invece, i tempi sono maturi e la giornata odierna – al più tardi domani – potrà essere quella della definizione finale dei termini dell’operazione. Ricci, che ha già detto sì al Milan da tempo sulla base di un quadriennale, sarà il primo rinforzo italiano per il nuovo corso di Massimiliano Allegri e lo spunto del Milan porta a pensare che Javi Guerra sia passato in secondo piano nelle manovre milaniste.
L’operazione si dovrebbe chiudere sulla base di 25 milioni più bonus, cifra che si avvicina alla richiesta del Torino di 30 milioni, ma va anche considerato come il ragazzo voglia andare al Milan e di questo, il Toro, ne ha dovuto tenere conto. Non sono previste contropartite tecniche dentro quest’operazione (si era vociferato di Warren Bondo) mentre il Torino è interessato a Lorenzo Colombo, attaccante classe 2002 del Milan, ma sarebbe un’operazione del tutto disgiunta da quella di Ricci.
Investimenti
Per i rossoneri si tratterebbe di un primo investimento importante, che andrà a occupare una delle due caselle ancora vacanti nella ricostruzione del centrocampo, che in questo momento del calciomercato è la priorità di Tare e Allegri. Luka Modric arriverà dopo il Mondiale per Club ed ha altre caratteristiche rispetto a Ricci, ma anche rispetto a Ardon Jashari del Bruges, altro grande obiettivo dei rossoneri. Per il talento belga, il Milan sta preparando il rilancio dopo che la prima proposta da 27 milioni più 3 di bonus è stata rispedita al mittente.
La sensazione è che il Milan arriverà a 30 milioni più bonus (dai 3 ai 5) per far cedere il Bruges che, nel mentre, si è già messo alla ricerca di un sostituto di Jashari. Anche qui diplomazie al lavoro, con il Milan che lavora simultaneamente su più tavoli con l’obiettivo di dare il prima possibile a Max Allegri la rosa che vuole per la stagione 2025-26.