Dovremmo rubricarli alla voce “incroci pericolosi”. Domani sera saranno avversari: in futuro chissà. Potrebbero anche ritrovarsi compagni di squadra, così come scambiarsi le attuali maglie di appartenenza. I destini di Riccardo Orsolini e Samuel Chukwueze appaiono, in qualche maniera, collegati tra loro. Ma andiamo con ordine. Il Milan da tempo corteggia l’esterno offensivo rossoblù. Tanto che a metà gennaio aveva offerto al Bologna 18 milioni più il prestito di Okafor per ingaggiarlo. Niente da fare. La società del presidente Joey Saputo decise di declinare le avance milaniste, ma al tempo stesso aveva sondato il terreno per il prestito del nigeriano. Quel Chukwueze che sembra in uscita dal Diavolo in estate e che poteva accasarsi altrove già a inizio febbraio. La sua cessione al Fulham, infatti, saltò solamente per i tempi tecnici contingentati e proprio l’ultimo giorno di mercato. Chissà che in estate da Londra non possano tornare alla carica. Denari che sarebbero poi utili al Diavolo per provare un nuovo assalto a Orsolini. Occhio pure al Bologna nel caso di partenza del numero 7, che resta nel mirino del Milan e piace parecchio pure al Napoli. Dovesse davvero andar via dalla squadra emiliana, un nome che rimane sempre valido per la sostituzione sarebbe proprio quello di Chukwueze.
Orsolini e Chukwueze possibili compagni a Bologna
L’ex Villarreal piace al Bologna, anche se il suo elevato ingaggio (4 milioni) rappresenta il principale scoglio alla trattativa. La sensazione è che le due ali mancine viaggino in parallelo. Fatalità del destino: Chuku è tornato protagonista venerdì proprio contro la squadra di Italiano con due assist. Giocate decisive per la rimonta rossonera da 0-1 a 3-1. Una rinascita quella del classe 1999 che potrebbe far rima con la voglia di mettersi in mostra davanti a chi da tempo lo apprezza. Difficile, però, che Orsonaldo e il nigeriano possano ritrovarsi sotto lo stesso tetto a Milano. Da non escludere, invece, un incrocio bolognese, soprattutto in caso di ritorno in Champions dei rossoblù. Magari alla fine sarà più semplice murare i tentativi per Orsolini rispetto a quelli per gli stranieri Ndoye e Beukema. Orso sotto le Due Torri ha messo radici e non va esclusa una scelta di cuore. Vedremo. Intanto domani Orsolini proverà a regalare dopo 51 anni la Coppa Italia al Bologna; mentre Chukwueze cercherà di spaccare, di nuovo, la gara con le sue accelerazioni, entrando nella ripresa. Un’arma tattica che Conceicao può usare per far saltare il banco come nel faccia a faccia di San Siro quattro giorni fa. Incroci pericolosi, appunto.