L’Inter grazie agli innesti a parametro zero di Zielinski e Taremi si è già portata molto avanti nella costruzione della squadra che nella prossima stagione sarà impegnata in cinque competizioni distribuite fra metà agosto (inizio Serie A) a metà luglio 2025 (fine Mondiale per club). Servirà una rosa extralarge, per questo oltre a un altro titolare in porta, Marotta, Ausilio e Baccin sono decisi a consegnare cinque attaccanti a Simone Inzaghi. In attesa di capire cosa ne sarà di Arnautovic, legato fino al 2025 ma reduce da un’annata in chiaro scuro - al club nerazzurro è stato offerto Immobile in uscita dalla Lazio -, il nome da aggiungere a Lautaro Martinez, Thuram e Taremi, come raccontiamo ormai da una decina di giorni, è quello di Albert Gudmundsson del Genoa.

La rivelazione del campionato

Seconda punta-trequartista, rapido e abile nel dribbling, è il giocatore ideale per completare il reparto e prendere il posto di Sanchez. Di fatto, un “Niño Maravilla 2.0”, visto che l’islandese del Genoa è un classe ’97, mentre il cileno è un ’88. Gudmundsson, 27 anni a giugno, è senza dubbio una delle rivelazioni del campionato, in Serie A ha capito di poter fare la differenza e per questo, oggi, la sua preferenza è quella di rimanere in Italia. Chiaramente non è una scelta definitiva, anche perché sul giocatore è forte, per esempio, l’interesse del Tottenham che ha gennaio ha già fatto affari col Genoa. Già, il club rossoblù chiaramente è un protagonista fondamentale della vicenda perché a inizio 2023 ha già detto di no a proposte da 20 milioni (Fiorentina).