La variabile Premier League sconvolge il mercato e, oltre a mettere plasticamente in evidenza la vulnerabilità economica della Serie A di fronte alla potenza di fuoco dei club inglesi, cambia gli equilibri delle trattative interne tra i nostri club. L’esempio, fragoroso, è ciò che sta verificandosi a Davide Frattesi: intorno alla mezzala del Sassuolo da tempo duellano Inter e Juventus, ma mentre nerazzurri e bianconeri si marcano vicendevolmente, ecco che il Milan sta per piazzare lo scatto decisivo grazie “all’effetto rimbalzo” determinato dalla cessione di Sandro Tonali al Newcastle.

Un elemento di disturbo che tanto la Juventus quanto l’Inter non avevano messo in conto fino al pomeriggio di ieri, semplicemente perché “non potevano” farlo: non potevano immaginare che il ds del club inglese, Dan Ashworth, sarebbe piombato direttamente a Milano per chiudere la trattativa con il Milan e con Giuseppe Riso, agente del centrocampista.

Di come i danari del fondo saudita abbiano convinto, e in fretta, tanto il club quanto il giocatore potete leggere qui. A noi, qui, preme seguire la traiettoria del rimbalzo: quello che ha immediatamente spinto lo stesso Riso a presentarsi nella sede della Master Group Sport, nella centralissima via Manzoni, cuore glamour di Milano. E’ lì che l’amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali, ha stabilito il proprio quartier generale in cui ricevere i colleghi dei club interessati ai gioielli neroverdi. Quello che brilla di più, quest’anno, è appunto Davide Frattesi per cui il Sassuolo chiede 40 milioni eventualmente riducibili con l’inserimento di una contropartita tecnica. L’Inter, per esempio, ha proposto l’attaccante Simone Mulattieri, protagonista in B con il Frosinone.