MILANO - Che all'Inter servisse ancora un'altra punta oltre a Edin Dzeko non era un mistero. E le parole del presidente della Federcalcio cilena sui tempi di recupero dall'infortunio di Alexis Sanchez ("Sarà difficile contare su di lui per la prossima convocazione in nazionale") non hanno fatto altro che soffiare sul fuoco di un mercato che ruota sempre intorno a due-tre nomi: Joaquin Correa, Duvan Zapata e Marcus Thuram.

No Atalanta per Zapata, Inzaghi chiede Correa

La punta di peso individuata in Duvan Zapata, allo stato delle cose, non arriverà: l'Atalanta continua a far muro per la cessione del colombiano chiedendo 40 milioni più bonus. Dieci in più di quelli che l'Inter è disposta a spendere e che corrisponderebbero alla valutazione (al ribasso) di Joaquin Correa. Il Tucu ha da tempo chiesto di lasciare la Lazio e riabbraccerebbe con piacere Simone Inzaghi, ma serve il sì di Lotito. Il nome nuovo è quello di Marcus Thuram, figlio dell'ex Juve e Parma Lilian: gioca nel Borussia Monchengladbach, che però ha sparato alto (35-40 milioni): può giocare sia da prima punta che da seconda punta.