E siamo al terzo atto, non di una commedia, ma di una favola a cui manca soltanto il lieto fine: la firma sul rinnovo del contratto di Paulo Dybala. I dirigenti della Juventus incontreranno nuovamente domattina, nella sede bianconera della Continassa, Jorge Antun, agente della Joya, e Carlos Novel, il manager che cura le sponsorizzazioni del giocatore. Le parti si sono prese due giorni per riflettere sugli sviluppi del vertice di mercoledì, il primo in cui la trattativa è entrata nei dettagli affrontando il nodo dell’ingaggio e la durata del contratto.

Juve-Dybala: ecco tutte le cifre

Dopo essersi giurato amore eterno, la questione è soprattutto economica tra l’offerta della Juventus - intorno ai 10 milioni con i bonus - e la richiesta di Dybala, che vorrebbe partire da una base di 10 milioni a crescere per raggiungere i 12 con i premi, tanto quanto guadagna Matthijs de Ligt, il secondo stipendio più alto della Juventus dietro ai 31 milioni di Cristiano Ronaldo. Una distanza non incolmabile, ma occorrerà trovare un punto di incontro. Senza considerare che la Joya gestisce in proprio i diritti di immagine, scelta sulla quale il club potrebbe anche discutere se vuole fare dell’argentino il simbolo del futuro. Sulla durata del contratto, in scadenza nel 2022, c’è invece la discrepanza di un anno: 2025 l’offerta, mentre Dybala vorrebbe un’opzione fino al 2026. L’ottimismo in vista della firma, comunque prevista non a breve, è reciproco.

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