Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Volley

Tuttosport

LIVE

Le bombe di Raiola: “Pogba è infelice e lascerà lo United! Magari sarà Juve”

L’agente del centrocampista francese: "Solskjær pensi a far giocare Paul da campione e non ai paragoni Haaland-Lukaku, che in comune hanno solo il 9. Erling come Ibra”. Lunedì, a Torino, il manager riceverà da Tuttosport il premio Golden Agent 2020: “La mia agenzia ha un DNA vincente, come la Ferrari”

Ricorre a un trucco o ad una scaramanzia quando non riesce a sbloccare una trattativa importante?

«Mi affido alla filosofia, la mia grande passione. C’è una frase di Søren Kierkegaard che ripeto spesso ai dirigenti: “La vita si può capire solo guardando all’indietro, ma va vissuta guardando in avanti”».

Con quale personaggio extracalcio le piacerebbe andare a cena? Se le dicessimo Belen Rodriguez?

«A me piacerebbe una serata con Socrate, il grande, immenso filosofo greco, oppure Gandhi, o qualche personaggio del passato, ma solo per dargli qualche schiaffo e chiedere perché ha fatto quello che ha fatto».

Ma scusi, dopo tanti anni non pensa mai di mollare il calcio e comprarsi un’isola?

«No, perché ho ancora molto da fare nel calcio, come battermi per i miei calciatori, su tutti i fronti, e questo vuole anche dire battermi contro la FIFA. Negli anni sono cambiati i dirigenti, ma non è cambiato nulla. Se ne sono viste di tutti i colori. Alti maggiorenti arrestati. Accuse di corruzione. Interrogatori di polizia. Avvisi di garanzia e chi più ne ha più ne metta. Ma poi io dico: che cosa fa la FIFA per i giocatori? Nulla. E visto che l’industria del calcio la portano avanti i calciatori, i protagonisti in campo e non i dirigenti nella cosiddetta stanza dei bottoni di Zurigo, perché non cancelliamo questo ente ormai anacronistico? Fra l’altro alcune società sono quotate in Borsa, non può essere certo la FIFA a dire come far funzionare le cose o, peggio, instaurare il salary cap. È evidente che il sistema dei trasferimenti non sia più come vorrebbe la FIFA e i giocatori prenderanno le loro posizioni. Com’è possibile mettere un tetto al talento? Sarebbe come imporre un limite per le quotazioni dei dipinti di Leonardo da Vinci o Rembrandt. Cosa pretende la FIFA da noi? Perché tagliare le commissioni? Se chiedi ai giocatori cosa vogliono, loro vogliono gli agenti, che li rappresentino e lottino per i loro interessi. Noi cercheremo fino all’ultimo minuto di risolvere la questione, ma posso ribadire fermamente che, se sarà necessario, ricorreremo in tutti i tribunali del mondo e a tutti i livelli. I tempi per fortuna stanno cambiando ed entro un decennio la FIFA non esisterà più».

Abbonati a Tuttosport

L'edizione digitale del giornale, sempre con te

Ovunque ti trovi, tutte le informazioni su: partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi