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Milan, Dalot c'è già. Ora tutto su Kabak

Il portoghese è arrivato: firma e poi allo stadio in tribuna. Contatto con gli agenti del turco: lo Schalke chiede 25 milioni

MILANO - Il Milan lo aveva fatto capire: con l’accesso ai gironi di Europa League - e i suoi milioni (una quindicina fra partecipazione e premi vari) - gli ultimi giorni di mercato avrebbero potuto portare nuovi innesti per rinforzare e allungare la rosa di Stefano Pioli in vista di una stagione con maggiori impegni. E così, dopo l'attaccante Hauge - arrivato per la verità prima del playoff con il Rio Ave - fra giovedì e venerdì è arrivata l’intesa col Manchester United per l’arrivo in prestito secco di Diogo Dalot, 21enne terzino destro portoghese che andrà a rinforzare un reparto già ricco di alternative, ecco Dalot, arrivato ieri pomeriggio a Milano. E proprio ieri Paolo Maldini e Ricky Massara hanno avuto contatti con entourage e intermediari di Ozan Kabak, difensore centrale turco dello Schalke 04 in lizza insieme al più esperto Rudiger del Chelsea.

Rinforzo per la difesa

Il Milan da settimane sta cercando un rinforzo per la difesa. Va detto che numericamente il reparto sembra coperto, ma le alternative a Kjaer e Romagnoli non convincono a pieno.  Nelle ultime ore la scelta è ricaduta su Kabak, già cercato un’estate fa, quando l’affare non decollò. Il turco, classe 2000, ma già da tempo nel giro della nazionale maggiore, allora giocava nello Stoccarda e scelse di rimanere in Bundesliga andando allo Schalke 04. Ora la squadra di Gelsenkirchen si trova in grosse difficoltà economiche e può venderlo, ma la distanza fra domanda (25 milioni) e offerta (15) è enorme. 

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