L’ex ds del grande Milan di Silvio Berlusconi, fino allo scorso autunno dirigente del Barcellona, svela curiosità e aneddoti sul bomber nel mirino dei bianconeri: “Ogni tanto dicevo: tu sei italiano e friulano come me…”
Filippo Cornacchia lunedì 7 settembre 2020, 09:15
Ma lei che ha lavorato al Camp Nou fino a meno di un anno fa, non è stupito che il Barcellona abbia indicato la porta a un bomber come Suarez?
«Non sono sorpreso perché il calcio è fatto di cicli. Vale per tutti, anche per i campioni come Suarez. Pensate a Cristiano Ronaldo, che ha lasciato il Real Madrid perché considerava conclusa la sua avventura al Bernabeu. O a Ibrahimovic, protagonista di tanti cambi di maglia».
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