FIRENZE - Sono vacanze ma fino ad un certo punto quelle che stanno trascorrendo i dirigenti e il tecnico della Fiorentina perché il lavoro da fare è enorme. Anche ieri i colloqui telefonici sono stati continui, c'è da organizzare il raduno (21-22 agosto a Firenze con allenamenti al Centro sportivo Astori) e pianificare il mercato. Iachini è stato cristallino: la priorità è un rinforzo per reparto, giocatori pronti, utili, in grado di completare e possibilmente innalzare la competitività della rosa e da poter inserire rapidamente perché di tempo ce n'è davvero poco. Per questo il tecnico auspica la conferma di tutti i punti fermi della squadra. Qualche nome? Milenkovic, Pulgar che piace al Betis, Pezzella, Ribéry, Kouamé, Castrovilli (nell'elenco c'è ovviamente pure Chiesa ma il figlio d'arte fa storia a sé).

L'obiettivo sarebbe affiancare ad essi Milik o Piatek, Fofana o Linetty, Mandzukic o Ken Sema oltre a qualche giovane talento come Ricci, Riccardi, Cistana, senza dimenticare lo svincolato Bonaventura o quel Vazquez che Iachini conosce benissimo avendolo allenato a Palermo qualora davanti a un'offerta “indecente” dovesse essere ceduto Castrovilli. Tanto lavoro insomma in entrata ma pure in uscita: una trentina i giocatori da piazzare compresi Vlahovic e Sottil che saranno mandati a farsi le ossa e i diversi prestiti al rientro quali Boateng, Saponara, Eysseric, Cristoforo e non solo.

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