MILANO - Il mercato, molto spesso, è anche un gioco a incastri. E il riavvicinamento di Edinson Cavani all’Atletico Madrid (dove lo attende un triennale da svincolato: il Matador ha già comunicato la scelta di voler fare un’esperienza nella Liga) ha aperto una breccia importante per Alvaro Morata, che l’Atletico deve riscattare pagando 55 milioni al Chelsea. Lo sbarco ormai prossimo a Madrid di Cavani, rende comunque cedibile l’ex juventino, posto che arrivi ai Colchoneros un’offerta congrua, considerato anche il “debito” da saldare con il Chelsea. Le grandi manovre sull’asse Parigi-Londra-Madrid interessano pure l’Inter, considerato che il club nerazzurro da mesi sta scandagliando il mercato per cercare un degno sostituto di Lautaro Martinez, destinato al Barcellona per il patto d’acciaio stretto con Leo Messi.
Una porta che si apre
L’Inter, suo malgrado, ha dovuto digerire le scelte prese da Timo Werner (andare a giocare in Premier: lo ha accontentato il Chelsea), Dries Mertens (legarsi a vita con il Napoli) e, buon ultimo, Cavani (fare un’avventura nella Liga), questo ha ristretto la cerchia dei pretendenti, anche perché nel mercato in tempi di crisi chi ha i giocatori forti tende a tenerseli. Si è scritto di Andrea Belotti, giocatore che assai piace ad Antonio Conte, incedibile però per Urbano Cairo, il discorso non vale per Federico Chiesa su cui però la Juve è avanti. A Londra per Aubameyang la situazione resta liquida (Lacazette non convincerebbe invece Conte), mentre su Moussa Dembélé, rivelazione del Lione, il Manchester United sarebbe ormai troppo avanti per tentare una rimonta. Quella su Morata è invece una porta che si sta aprendo, e il fatto che l’Atletico sappia già dell’interesse nerazzurro, significa che qualche intermediario ha già avvicinato la dirigenza madridista per prendere le coordinate del possibile affare.
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Madrid, scelta di vita
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