MILANO - Per le vittorie future, per il sogno scudetto, se non sarà possibile rientrare nei giochi già in questo finale di stagione, Suning metterà mano ancora al portafoglio. La cessione di Icardi per 50 milioni più bonus ha dato respiro alle casse per il bilancio ’19-20 (anche se andrà finalizzato il riscatto di Sensi per 25 milioni e bisognerà capire cosa accadrà con Pinamonti e Vanheusden, che l’Inter dovrebbe ricomprare rispettivamente per 20 e 15 milioni); mentre nelle prossime settimane il club confida di incassare ancora qualcosa da Perisic e dalle future partenze di elementi fuori dal progetto (Joao Mario, Lazaro e, pensando alla rosa attuale, Vecino).
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Questione Toro
L’attaccante argentino, come noto, è da tempo nel mirino del Barcellona. Da una parte il club catalano, che ha il sì del giocatore, prosegue nel suo pressing mediatico quotidiano nel tentativo di ammorbidire l’Inter e trovare la quadra finale all’operazione: ieri “El Mundo Deportivo” parlava di un’offerta da 70 milioni più il cartellino del terzino sinistro Junior Firpo, valutato 41. Totale 111 milioni, ovvero il valore della clausola di rescissione.
Colpi "futuro"
Per questo motivo l’Inter oggi guarda più agli obiettivi a centrocampo, sulle fasce e in difesa che al big in attacco dove si valutano profili giovani per completare il reparto (Matheus Cunha e Gaich) e si rimane in “marcatura” su Cavani, in scadenza di contratto col Psg: l’uruguaiano scioglierà le riserve dopo la Champions di agosto, ma l’Inter affonderà il colpo su di lui solo se avrà la certezza della partenza di Lautaro. Dunque, in attesa dell'attacco, tutto su Sandro Tonali, il gioiello del centrocampo azzurro del presente e futuro, l'uomo con cui completare una mediana [...]