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Globo Esporte: "Arthur? Bruno Henrique è già più forte"

EPA

In Brasile il 'volante' che ha preso il posto del giocatore del Barcellona sta già conquistando la critica e mettendo le basi per superare il predecessore

In Inghilterra già lo vorrebbero al Manchester City, come sostituto naturale di Fernandinho, e il paragone con Arthur, il suo predecessore ora al Barcellona e al centro delle trattative di mercato con la Juventus, sta virando decisamente a suo favore: Bruno Henrique, il regista del Gremio, sta crescendo in maniera così evidente da scatenare un dibattito in Brasile se non sia già più forte dell'attuale centrocampista blaugrana.

"Bruno Henrique più forte di Arthur: ecco perché"

Tiri, passaggi, intercetti, percentuale di precisione, minuti giocati: Globo Esporte ha messo sulla bilancia le prestazioni dei due registi trovando similitudini pressoché totali, chiedendo poi a tre giornalisti brasiliani di valutare le loro caratteristiche non quantificabili. "Matheus Henrique lascerà il Brasile con più qualità di Arthur: sì, è vero, Arthur ha vinto la Libertadores ma ha conquistato la nazionale solo quando è andato in Europa al contrario di Henrique, che è anche più offensivo, sa entrare in area e andare alla conclusione", afferma Diogo Olivier di Rbs Tv, al quale si aggiunge Alexandre Lozetti, commentatore di SporTV: "Arthur ha grandissim qualità tecnica, è bravissimo a mantenere il possesso palla, ma finora questa abilità non è stata messa a disposizione del gioco offensivo del Barcellona, mentre Henrique ha più capacità di andare al tiro e quando si impossessa del pallone è più verticale, più presente nella creazione del gioco". 

Ecco perché Bruno Henrique può sfondare in Europa

A dare la pennellata finale al quadro generale di un grande talento è Ana Thais Mathos di SporTV: "Matheus Henrique ha due carte vincenti che Arthur non ha: la velocità nel prendere decisioni, che sia un passaggio o un dribbling o un cambio di gioco, che è indispensabile per fare la differenza in Europa, e la capacità di essere presente sia in fase offensiva che in fase diffensiva, di ricoprire in maniera completa il ruolo. Come ha fatto Casemiro al Real Madrid, deve crescere fisicamente, in forza e potenza, per essere versatile e totale". Insomma, un profilo di campione che sicuramente non è solo sui taccuini del Manchester City.

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