MILANO - Inter-Mertens, non è ancora finita. Il primo marzo scorso, il presidente Aurelio De Laurentiis incontrò a pranzo l’attaccante belga, il cui contratto è in scadenza il 30 giugno prossimo (o comunque al termine di quest’annata sportiva, quando sarà). Dal faccia a faccia, dopo mesi di tensioni, sembrava essere arrivata una schiarita sul futuro del bomber di tutti i tempi della storia del Napoli. Stretta di mano, sorrisi e rinnovo pronto a essere firmato per permettere a “Ciro” di terminare la sua carriera sotto il Vesuvio. Invece, dopo 45 giorni, complice forse, anche l’emergenza per il Coronavirus, quel contratto non è mai stato rinnovato. Qualcosa non è andato nel verso giusto, fatto sta che le parti non sono ancora passate dalle parole ai fatti e, pare, che su Mertens si siano rigettate le tante squadre che lo avevano corteggiato fin dagli ultimi giorni del 2019, quando si avvicinava il momento di muovere i primi passi ufficiali per un giocatore in scadenza di contratto. E fra Monaco e Chelsea, club che a gennaio lo avrebbe voluto già acquistare, è tornata con forza sul folletto belga anche l’Inter. O forse, l’Inter non era mai scomparsa del tutto.