Juve, parla Kulusevski
Dire Svezia significa dire Zlatan Ibrahimovic: «Credo che abbia cambiato la nostra realtà. Quando lui ce l’ha fatta, molti ragazzi svedesi hanno pensato di poter riuscirci anche loro. Ha dimostrato a tutti di potercela fare. Ha origini slave come me, forse anche per questo mi sono immedesimato in lui. È un idolo per tutti. Non l’ho mai conosciuto dal vivo, spero di poter giocare contro il Milan anche per questo motivo: sarebbe un sogno parlargli». D’obbligo un accenno a questi giorni insoliti: «Leggo, cucino e guardo tutto ciò che riguarda il basket. Gioco alla PlayStation con Brugman, Gagliolo ed Hernani, con loro facciamo tutto insieme. Anche se stiamo a casa D’Aversa ci controlla sempre. Cucino un po’ italiano e un po’ svedese, il mio piatto preferito è la pasta con le polpette. All’Ikea, poi, sono devastanti».