LECCE - Ci si aspettava l'ufficialità a Lecce, tanto è vero che ai microfoni di Radio Sportiva, il presidente Saverio Sticchi Damiani si era sbilanciato: «La trattativa per Acquah? E’ molto avanti, abbiamo avuto il via libera dalla Turchia anche se manca l’ufficialità». Nel pomeriggio, però, c’è stata una frenata inattesa perché, nonostante l’accordo con il giocatore e il primo scambio di mail tra i club, il presidente turco del Malatyaspor ha deciso di prendere altro tempo. Un guaio, così, come quello che continua a persistere per Saponara: «Non è una trattativa semplicissima - ancora il presidente dei salentini - ma non c’è solo lui nel mirino del nostro ds Meluso». Anche in questo caso c’è già l’ok del giocatore ma si deve trovare l’accordo con la Fiorentina che controlla il cartellino. Le alternative? Ionita resta una ipotesi concreta anche se il Cagliari chiede troppo e la possibilità di inserire Mancosu nella trattativa è un poco tramontata. Il belga Vandeputte del Vicenza sembra una scommessa: meglio puntare sul sicuro.