BERGAMO - Dejan Kulusevskyi è solo l'ultimo dei prodotti del vivaio dell'Atalanta che si impone al grande calcio e arriva in una big del nostro campionato. Appena quattro mesi fa il suo passaggio in prestito secco al Parma sembrava solo un semplice tentativo di farlo maturare in una squadra di serie A prima di tornare a Bergamo per dimostrare il suo valore e invece, nelle prime 17 giornate di serie A, il ragazzo classe 2000 ha fatto vedere tutte le sue doti migliori meritandosi le attenzioni delle big italiane e straniere.
Nella Primavera di Brambilla, Kulusevskyi ha fatto vedere ottime cose, doti tecniche e atletiche sono sempre risultate decisive per la sua squadra e la dimostrazione più interessante è arrivata nella finale Scudetto giocata contro l'Inter nello scorso giugno. Allo stadio Tardini di Parma i bergamaschi hanno vinto il titolo per 1-0 grazie alla rete di Colley (altro predestinato) ma l'assist decisivo è stato firmato proprio dal numero 10 svedese di origini macedoni con una splendida apertura.