I NODI DELL’INGAGGIO - Perché lo stipendio chiesto da Haaland attraverso il suo agente Mino Raiola possa rappresentare un problema per la società bianconera lo spiegano bene le pagine 2 e 3: la Juventus ha già un monte ingaggi molto alto e l’obiettivo di abbassarlo, mentre aggiungervi i circa 10,25 milioni lordi per Haaland (tenuto conto della tassazione agevolata dal decreto crescita) avrebbe l’effetto contrario, pressoché annullando il beneficio generato dalla cessione di Mandzukic (che guadagnava 6 milioni netti ma costava circa 10,6 essendo tassato normalmente). Peraltro nella squadra attuale Haaland si inserirebbbe come quarta punta, alle spalle di Ronaldo, Dybala e Higuain, e un ingaggio così alto andrebbe valutato con ancora maggiore attenzione, anche relativamente agli equilibri dello spogliatoio. A turbare i quali potrebbe aggiungersi, in caso di arrivo immediato del norvegese, la necessità di escludere un giocatore in più dalla lista per la seconda fase di Champions.
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