TORINO - I tifosi granata sono delusi e disillusi: anche quest’anno rischiano di vedere il Toro lontano dalle posizioni che contano. Una sconfitta dopo l’altra, una classifica inguardabile, giocatori che continuano a navigare nella mediocrità più assoluta, allenatore che trova sempre le stesse scusanti, presidente che non prende una posizione precisa e soprattutto risolutiva. E allora nessuno si fa illusioni per l’imminente mercato di gennaio dove la squadra, per ravvivarsi un po’, avrebbe bisogno di un paio di colpi d’un certo spessore e non i soliti prestiti o giocatori che nei loro club non hanno trovato spazio. Anche perché, guardando bene l’ultima campagna, Verdi non aveva quasi mai giocato nel Napoli né Laxalt nel Milan.

Toro, la sessione invernale dipende molto da Zaza

DIPENDE DA ZAZA - La sessione invernale granata, peraltro, dipende molto da Simone Zaza. Perché l’attaccante, nonostante tanti alti e bassi, ha un buon mercato. Diversi club lo vogliono: Spal e Sassuolo su tutti. E allora il giocatore, che continua a non essere ben visto da Mazzarri, può diventare sia pedina di scambio sia fonte di guadagno per arrivare ad un altro giocatore. I dirigenti della Spal, per esempio, prima della sfida di Torino hanno chiesto a Cairo il prezzo del giocatore. Stanno valutando se cedere Petagna, richiestissimo da club ambiziosi, e pensano proprio al granata per sostituirlo. Se così fosse il Toro, con i soldi incassati dalla cessione, potrebbe andare con più decisione su Cutrone, uno che piace da tanto tempo e che sarebbe utile sia per il presente sia per il futuro. Senonché, già rischia di essere tardi. Sembra che la Fiorentina abbia già ottenuto il sì del giocatore che dopo tanta panchina in Premier nel Wolverhampton (toh, chi si rivede) vuole tornare in Italia. Sempre per restare in tema Zaza c’è un altra pista da tenere in considerazione. Lo ha chiesto il Sassuolo che punta a ripristinare la coppia con Berardi. E visto che negli emiliani gioca Duncan non è da escludere uno scambio. Il centrocampista ghanese di passaporto italiano, 26 anni, in questa stagione autore di un gol e cinque assist in dodici presenze, potrebbe fare al caso dei granata nella cui orbita gira peraltro da tempo. Nelle ultime settimane, dalla Turchia è rimbalzato il nome di Dorukhan Tokoz: centrocampista classe 1996 di proprietà del Besiktas, già accostato al Torino dai media di Istanbul.

Leggi l’articolo completo sull’edizione odierna di Tuttosport