MILANO - Fra un Vidal che non rompe col Barcellona e un Parma che si mette di traverso per la liberare Kulusevski, nel borsino quotidiano del mercato interista salgono le quotazioni di De Paul. L’argentino sabato ha segnato e ha permesso all’Udinese di passare un bel Natale a più 4 dalla zona retrocessione con ben tre squadre fra i bianconeri di Gotti e il Brescia terzultimo. Ovviamente l’Udinese non è ancora salva e la sua richiesta economica per lasciare partire il proprio asso rimane di 35 milioni, ma il giocatore piace a Conte e il club friulano, seppur rimanendo una bottega molto cara, non trattiene i propri giocatori se richiesti da grandi società. Bisognerà trattare e trovare il punto d’intesa, magari con un prestito oneroso con diritto di riscatto.

Per Vidal la situazione non cambia: Marotta lo vuole in prestito senza obbligo di riscatto, il Barcellona vorrebbe subito o a giugno 20-25 milioni, ma soprattutto serve che Vidal rompa con la società. E ieri il cileno arrivando in patria parlando ai giornalisti non lo ha fatto: "Una mia cessione? Non è mio pensiero, men che meno ora che sono in vacanza; se ne occupa il mio agente. Io sono super tranquillo e felice al Barcellona, poi al mio rientro si vedrà. Non sono io che decido se giocare o meno e in ogni caso aiuto sempre il Barcellona". Se Vidal è un’operazione difficile, non da meno è quella per Kulusevski: l’Atalanta vuole almeno 40 milioni per cederlo, ma soprattutto è il Parma che non vuole liberarlo. 

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